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Radio3 - umanità ed altri animali

seguito articoli
UNA SOCIETA' PER UMANI E NON UMANI


 Le società umane, specie quelle basate su religioni monoteiste, hanno sempre trattato con disprezzo gli essere non umani, considerati inferiori.
 Quando vogliamo promuovere l'estensione del concetto di prossimo anche ai soggetti non umani, dobbiamo essere in grado di presentare ai nostri interlocutori argomenti validi e ragionati, per dissolvere in loro l'idea - ancora molto diffusa - che siamo semplicemente "anime belle" fuori dalla realtà.

 Che si tratti di amici, parenti, colleghi di lavoro o  anche semplicemente compagni occasionali di viaggio su un treno, è fondamentale affrontare le obiezioni spesso preconcette che sorreggono  il disprezzo per gli umani. Tipico esempio la naturalità del mangiar carne: quante volte ci viene contestato che in natura praticamente tutti i primati, quando capita, consumano (in piccola misura) altri animali - magari semplicemente qualche insetto; quindi siamo noi a voler andare contro le leggi della natura! Vero, ma quando allora si replica che con questo ragionamento dovremmo lasciare morire i soggetti disabili, applicando la selezione che è principio dominante in naturale, e aggiungiamo che il regime nazista sostenne la propaganda per lo sterminio dei disabili proprio tramite la sua naturalità  (si veda  ad esempio sui film di allora l'articolo Euthanasiefilm: i film nazisti pro-eutanasia sull’ “operazione T4”) riscontrerete un silenzio imbarazzato o un'arrampicata sui vetri per tentare di dimostrare una diversità fra le due "naturalità" che non esiste: come si "infrange" la legge naturale con i disabili e consideriamo questo una conquista di civiltà, altrettanto deve poter valere per il rifiuto di uccidere gli altri abitanti del nostro pianeta.

Ascoltare trasmissioni come questa ci permette di ampliare la nostra capacità di sostenere validamente le nostre ragioni; cliccate sull'immagine o qui per ascoltarla.

dalla presentazione:

L’umanità e altri animali
in onda dal 16 febbraio al 4 maggio 2019, il sabato alle 10.15

Certamente l’uomo si comporta come un animale che sta al vertice della gerarchia degli esseri viventi.
La filosofia e le religioni nella storia hanno tendenzialmente  confermato questa visione dell’uomo come un essere superiore a tutte la  altre creature. Questo programma si propone di approfondire il tema  della relazione tra gli uomini e gli altri animali e di mettere in  discussione questa sorta di gerarchia che viene data per scontata.
 
“L’umanità e altri animali” è affidato alla scrittrice Margherita D’Amico attivista in difesa dei diritti degli animali, e Leonardo Caffo,  filosofo che ha condotto una riflessione sull’antispecismo, cioè quella  corrente di pensiero che vuole contestare o per lo meno applicare uno  sguardo critico a qualsiasi gerarchia delle specie viventi.
 
La legge della jungla, la catena alimentare, la selezione naturale  sono alcune espressioni per descrivere in che modo le infinite forme di  vita del pianeta terra trovano un punto di equilibrio destinato sempre a  rompersi a poi ricrearsi in una organizzazione sempre diversa. Con  quali motivazioni, diritti e responsabilità l’essere umano interviene in  questo processo?
 
La prima puntata parte proprio dallo scandalo della violenza sugli  animali per iniziare subito ad approfondire il tema dei diritti e della  soggettività giuridica che ad essi non è concessa. Nella seconda puntata  invece si parla dell’innocenza degli animali che è un concetto a doppio  taglio che li rende da un lato più amabili, dall’altro lato una specie  inferiore agli esseri umani.


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